La Fiera di Sant’Orso di Donnas – Foire de Saint-Ours de Donnas è un evento di artigianato valdostano di tradizione che, secondo la leggenda, si svolge da più di 1.000 anni. Nota anche con il nome di “Petite Foire”, è spesso considerata la sorella minore dell’omonimo evento che si svolge ad Aosta il 30 e 31 Gennaio. Invece è una realtà a sé stante.

Di più: per qualcuno la Fiera di Sant’Orso di Donnas è la autentica Millenaria.

La Fiera di Donnas oggi raduna ogni anno più di 500 artigiani. Ognuno espone le proprie opere rigorosamente artigianali sui banchetti lungo le vie del borgo di Donnas.

La Valle d’Aosta d’un tempo rivive

Intaglio - opera di Giancarlo Arvat

Ancora oggi passeggiando nelle vie del borgo e osservando i banchetti si possono vedere botti per il vino e l’aceto, stampi per il burro, pentolame in rame, rastrelli, scale a pioli, slitte, coltelli, ceste e cestini in vimini, sabots, campanacci e collari per il bestiame. Tutti oggetti che riconducono alla parte più “antica” dell’evento, quando la fiera non era un evento turistico bensì un momento di scambio.

Alle origini della fiera infatti gli allevatori scendevano dalle vallate per acquistare o scambiare oggetti di uso quotidiano, tessuti per gli abiti e la casa e attrezzature per coltivare i campi, accudire gli animali, realizzare formaggi e pane in casa.

L’appuntamento era sempre in inverno, la stagione in cui gli animali sono nella stalla e non ci sono campi e orti da gestire dall’alba al tramonto.

Piccoli oggetti, grandi opere di artigianato

Tuttotondo

Oggigiorno sui banchetti della “Foire de Saint-Ours di Donnas” si possono trovare vere e proprie opere d’arte: manufatti in legno o in pietra ollare – ma anche in rame, in ferro battuto, in tessuto – realizzati dai maestri artigiani e da coloro che hanno fatto dell’artigianato il loro hobby.

Ci sono oggetti intagliati, torniti, sculture di piccole e grandi dimensioni che raccontano il passato che fu.

Soggetti agresti, bovini, momenti di vita contadina sulle montagne della Valle d’Aosta che prendono forma da semplici ciocchi di legno.

La Fiera di Sant’Orso di Donnas oggi

Con il passare degli anni la Fiera è mutata. Oggi non mancano opere dal sapore più moderno, realizzato secondo stili artistici differenti e opere scherzose e irriverenti.

Ci sono anche tanti piccoli oggettini che i visitatori apprezzano sempre molto: i Galletti (sono il simbolo della Fiera), i fiori in legno, i giocattoli tatà. E poi le immancabili Grolle e le Coppe dell’Amicizia.

È anticipata dalla Veillà: una notte di festa e allegrie nelle cantine del borgo – scopri di più